Allergologo

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L’allergologo è il medico specializzato nella diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie allergiche, che si manifestano quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a sostanze normalmente innocue, come pollini, alimenti, farmaci o acari della polvere.

Presso la Clinica Consultazione, l’allergologo lavora per identificare i fattori scatenanti delle reazioni allergiche e proporre un piano di cura personalizzato. Questo può includere terapie farmacologiche, desensibilizzazione (immunoterapia) e orientamento su stili di vita e alimentazione per migliorare la qualità della vita del paziente.

Quali malattie tratta l’Allergologo?

  • Rinite allergica
    Infiammazione della mucosa nasale causata da allergeni come pollini, polvere o peli di animali, con sintomi come starnuti, naso chiuso e prurito.

  • Asma allergico
    Disturbo respiratorio con tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratorie, scatenato da allergeni inalati.

  • Dermatite atopica
    Malattia infiammatoria cronica della pelle, con prurito intenso, arrossamento e lesioni eczematose.

  • Urticaria
    Comparsa improvvisa di pomfi rossi e pruriginosi sulla pelle, causati da reazioni a farmaci, alimenti o fattori ambientali.

  • Allergia alimentare
    Reazione del sistema immunitario a determinati alimenti come latte, uova, noci o frutti di mare, che può andare da sintomi lievi a gravi.

  • Anafilassi
    Reazione allergica grave e potenzialmente letale, che richiede intervento medico immediato.

  • Allergie da farmaci
    Reazioni avverse a medicinali che possono provocare eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie o shock anafilattico.

In cosa può aiutare l’Allergologo?

L’allergologo è fondamentale per identificare cause specifiche delle reazioni allergiche, migliorando la sintomatologia e riducendo il rischio di complicazioni gravi. Aiuta il paziente a riconoscere i fattori scatenanti e a gestire le crisi in modo sicuro ed efficace.

Alla Clinica Consultazione, l’allergologo segue adulti e bambini, offrendo programmi di immunoterapia specifica, test allergici di ultima generazione e strategie personalizzate per ogni tipo di allergia. L’educazione del paziente è parte essenziale del trattamento, per garantire autonomia nella gestione quotidiana.

Quali esami richiede l’Allergologo?

  • Prick test cutaneo
    Test rapido che individua sensibilizzazioni a pollini, polvere, animali, muffe e alimenti.

  • Patch test
    Usato per diagnosticare dermatiti da contatto, applicando allergeni sulla pelle per 48-72 ore.

  • Test IgE specifiche nel sangue
    Esame ematico per rilevare anticorpi contro determinati allergeni.

  • Test di provocazione orale o inalatoria
    Eseguiti sotto controllo medico per confermare l’allergia a un alimento o farmaco.

  • Spirometria
    Valuta la funzione respiratoria, utile nei pazienti con asma o sintomi respiratori persistenti.

  • Diario alimentare e dei sintomi
    Strumento di monitoraggio utile per correlare alimenti a reazioni allergiche sospette.

  • Test per intolleranze (non IgE-mediate)
    Indagini per identificare reazioni non allergiche ma fastidiose, come quelle al lattosio o glutine.

Quando rivolgersi a un Allergologo?

🔴 Sezione più importante – attenzione speciale!

  • Starnuti, congestione nasale e prurito agli occhi frequenti
    Sintomi che si ripresentano in determinate stagioni o ambienti possono indicare rinite allergica non diagnosticata.

  • Tosse persistente e respiro sibilante
    Se compaiono durante l'esposizione a polvere, fumo o animali, possono essere segni di asma allergico.

  • Reazioni cutanee ricorrenti come orticaria o eczema
    Eruzioni pruriginose, arrossamenti e lesioni cutanee richiedono valutazione specialistica per identificare allergeni.

  • Dopo una reazione grave a un alimento o farmaco
    L'allergologo può confermare l'allergia e prescrivere dispositivi salvavita come l'adrenalina autoiniettabile.

  • Diarrea, gonfiore o dolore addominale ricorrente dopo pasti
    Potrebbero essere correlati a intolleranze o allergie alimentari da confermare con test specifici.

  • Reazioni a punture di insetti
    Se accompagnate da gonfiore eccessivo o difficoltà respiratoria, richiedono valutazione e piano di emergenza.

  • Familiarità per allergie gravi
    Nei bambini o adulti con storia familiare, è consigliata valutazione precoce per prevenzione e gestione adeguata.

Prevenzione: come ridurre il rischio di allergie

  • Evitare l’esposizione agli allergeni noti, come pollini o alimenti identificati.
  • Usare filtri antipolline in casa e in auto, specialmente nei mesi primaverili.
  • Mantenere gli ambienti ben ventilati e privi di umidità, per ridurre muffe e acari.
  • Seguire una dieta equilibrata, evitando cibi trasformati e conservanti.
  • Evitare profumi e detersivi aggressivi, che possono irritare le vie respiratorie e la pelle.
  • Vaccinarsi nei soggetti asmatici, per prevenire complicazioni respiratorie.
  • Educare il paziente e la famiglia sull’uso dell’adrenalina autoiniettabile, quando necessario.

Cosa chiedere all’Allergologo alla prima visita?

  • A cosa sono allergico e come posso evitarlo?
  • Devo fare test cutanei o esami del sangue?
  • È necessario seguire una dieta di eliminazione?
  • Quali farmaci posso usare in caso di crisi allergica?
  • Esiste un trattamento definitivo per la mia allergia?
  • Posso iniziare un programma di immunoterapia?
  • Ogni quanto devo tornare per il monitoraggio?

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