Angioplastica

  • Home
  • Angioplastica
Angioplastica

Angioplastica


L’angioplastica è una procedura medica minimamente invasiva utilizzata per riaprire arterie ristrette o bloccate, migliorando il flusso sanguigno al cuore o ad altri organi. Viene comunemente impiegata per trattare la malattia coronarica e prevenire eventi cardiovascolari gravi, come l’infarto.

Il termine deriva dal greco “angio” (vaso) e “plastia” (modellare), e consiste nel dilatare meccanicamente l’arteria con un palloncino e, spesso, nell’impianto di uno stent.

A cosa serve l’Angioplastica

L’angioplastica serve a ripristinare la normale circolazione sanguigna in arterie ostruite da placche aterosclerotiche. È indicata in pazienti con dolore toracico (angina), infarto in corso o ischemia silente, cioè ridotto afflusso di sangue senza sintomi evidenti.

Grazie a questa tecnica, è possibile evitare interventi chirurgici più complessi, ridurre i tempi di ospedalizzazione e migliorare rapidamente la qualità della vita del paziente.

Come funziona l’Angioplastica

Durante la procedura, un catetere con palloncino viene inserito in un’arteria periferica (di solito femorale o radiale) e guidato fino alla zona ostruita. Una volta posizionato correttamente, il palloncino viene gonfiato per comprimere la placca contro la parete arteriosa.

Spesso viene anche inserito uno stent, una piccola rete metallica che mantiene il vaso aperto nel tempo. L’intervento dura generalmente tra 30 e 90 minuti, a seconda della complessità.

Quali sono i tipi di Angioplastica

Angioplastica Coronaria

È il tipo più comune, usato per trattare ostruzioni delle arterie coronarie che alimentano il cuore. È particolarmente indicata in caso di infarto miocardico acuto o angina instabile.

L’intervento può essere programmato o eseguito in urgenza, e spesso risolve il problema in modo definitivo.

Angioplastica Periferica

Viene effettuata su arterie delle gambe, reni o braccia. È utile per trattare claudicatio intermittente, ulcere ischemiche o insufficienza renale causata da stenosi dell’arteria renale.

Aiuta a migliorare la mobilità, ridurre il dolore e prevenire complicanze come amputazioni o insufficienza d’organo.

Quali patologie possono essere trattate con l’Angioplastica

  • Infarto miocardico acuto – Riapertura rapida dell’arteria coronaria occlusa.
  • Angina instabile – Riduzione del rischio di infarto in pazienti sintomatici.
  • Malattia coronarica cronica – Trattamento delle stenosi rilevanti.
  • Stenosi carotidea – Prevenzione dell’ictus cerebrale.
  • Ischemia periferica – Dolore e ulcere alle gambe da ridotta circolazione.
  • Stenosi dell’arteria renale – Causa di ipertensione secondaria e insufficienza renale.
  • Restenosi intra-stent – Nuovo restringimento dopo precedente angioplastica.

Quando è indicata l’Angioplastica

  • Infarto in corso (STEMI o NSTEMI)
  • Angina pectoris persistente non controllata con farmaci
  • Test da sforzo positivo per ischemia significativa
  • Forte riduzione del flusso sanguigno a livello periferico (arteriopatia)
  • Stenosi critiche documentate con coronarografia
  • Preparazione a interventi cardiaci maggiori
  • Sintomi di ischemia cerebrale o TIA con stenosi carotidea

Cure pre e post Angioplastica

Prima della procedura

Il paziente deve essere a digiuno da almeno 6 ore e sospendere temporaneamente alcuni farmaci, secondo indicazione medica. È necessario eseguire esami del sangue, ECG e valutazione ecografica o coronarografica.

Dopo la procedura

Si osserva il paziente per diverse ore in ambiente controllato. È importante rimanere a riposo, monitorare il sito d’inserzione del catetere e assumere i farmaci prescritti (antiaggreganti piastrinici, anticoagulanti). La ripresa è rapida, ma è raccomandata una riabilitazione cardiologica nei casi più complessi.

Controindicazioni dell’Angioplastica

  • Allergia al mezzo di contrasto iodato non gestibile
  • Gravi disturbi della coagulazione non controllati
  • Infezioni sistemiche attive o febbre elevata
  • Insufficienza renale severa non dializzata
  • Emorragie gastrointestinali recenti
  • Stenosi non trattabili con tecnica percutanea
  • Instabilità emodinamica non compensata

Alternative per chi non può fare l’Angioplastica

  • Bypass aortocoronarico (CABG) – Chirurgia di rivascolarizzazione più invasiva.
  • Terapia medica intensiva – In pazienti ad alto rischio operatorio.
  • Stent farmaco-attivi – In alternativa ai metodi meccanici tradizionali.
  • Terapie fibrinolitiche (in caso di infarto) – Se angioplastica non è disponibile.
  • Riabilitazione vascolare e terapia fisica – Per ischemia periferica lieve.
  • Angioplastica laser o rotazionale – Tecniche avanzate per placche complesse.
  • Intervento endovascolare con dispositivi di rimozione trombotica

Presso la Clinique Consultation, l’angioplastica è disponibile su appuntamento, con equipe specializzata in cardiologia e chirurgia endovascolare, in ambienti altamente attrezzati e sicuri.

📅 Prenota oggi stesso la tua valutazione per angioplastica su www.cliniqueconsultation.fr e ricevi un trattamento personalizzato e preciso per la tua salute vascolare.


Clicca qui per effettuare la prenotazione online

Prenotazione Online

Compila il modulo qui sotto per richiedere un appuntamento