Cintilografia

La cintilografia è un esame di medicina nucleare che consente di visualizzare il funzionamento di organi e tessuti attraverso l’uso di una piccola quantità di sostanza radioattiva (radiofarmaco). A differenza degli esami morfologici tradizionali, come radiografie o TAC, la cintilografia fornisce informazioni funzionali e metaboliche.

L'esame è non invasivo e consente di rilevare alterazioni precoci che potrebbero non essere visibili con altre tecniche. Viene eseguito in sicurezza da personale specializzato in ambienti autorizzati.

A cosa serve la Cintilografia

La cintilografia serve a diagnosticare e monitorare diverse patologie, valutando l’attività cellulare di un organo. Può essere utilizzata per indagare il flusso sanguigno, la funzione tiroidea, la struttura ossea, la funzione renale, tra altri.

È indicata anche in campo oncologico, cardiologico, reumatologico e nefrologico, offrendo una visione completa della funzione fisiologica dell'organo in esame.

Come funziona la Cintilografia

Il paziente riceve un’iniezione endovenosa di un radiofarmaco specifico per l’organo da studiare. Dopo un tempo di attesa (da pochi minuti a qualche ora), il paziente viene posizionato sotto una gamma camera, che rileva le radiazioni emesse e produce immagini dettagliate.

L’intero processo è poco invasivo, non doloroso e dura in media 30-90 minuti, a seconda del tipo di esame e del radiofarmaco utilizzato.

Quali sono i tipi di Cintilografia

Cintilografia Miocardica

Utilizzata per valutare la perfusione del muscolo cardiaco, sia a riposo che sotto sforzo. È molto indicata in pazienti con sospetta ischemia o in fase post-infartuale.

Fornisce informazioni preziose sulla vitalità del miocardio e sull’efficacia della circolazione coronarica.

Cintilografia Ossea

Serve per individuare processi infiammatori, infettivi o tumorali nelle ossa. È utile anche in casi di metastasi scheletriche.

Viene frequentemente usata in oncologia e reumatologia per valutare l’attività metabolica ossea.

Cintilografia Tiroidea

Consente lo studio della funzione tiroidea, localizzazione di noduli caldi o freddi e valutazione di ipertiroidismo o tiroiditi.

È utile anche per il follow-up post-chirurgico nei pazienti trattati per tumori della tiroide.

Quali patologie possono essere rilevate con la Cintilografia

• Ischemia cardiaca – Ridotta perfusione del muscolo cardiaco.
• Infarto miocardico – Identificazione delle aree infartuate.
• Metastasi ossee – Diffusione secondaria di tumori nelle ossa.
• Osteomielite – Infezione dell’osso.
• Ipertiroidismo e tiroidite – Alterazioni nella funzione tiroidea.
• Trombosi venosa profonda – Ridotto flusso nei vasi sanguigni.
• Reflusso vescico-ureterale – Flusso anomalo dell’urina nei bambini.

Quando è indicata la Cintilografia

• Valutazione di dolore toracico con sospetta ischemia
• Follow-up post-infarto miocardico
• Sospetto di metastasi scheletriche
• Diagnosi di infezioni ossee o articolari
• Controllo della funzionalità tiroidea
• Analisi del flusso renale o epatico
• Indagine su cause di febbre persistente senza origine apparente

Cure pre e post Cintilografia

Pre-esame

Non sempre è richiesto il digiuno, ma alcune cintilografie possono prevedere una preparazione specifica. È importante informare il medico di gravidanza, allattamento o allergie note.

Post-esame

Dopo l’esame, il paziente può tornare alle sue normali attività. Si consiglia di bere molta acqua per favorire l’eliminazione del radiofarmaco tramite le urine. Le radiazioni utilizzate sono a basso dosaggio e sicure.

Controindicazioni della Cintilografia

• Gravidanza – Controindicata per il rischio fetale.
• Allattamento (temporaneamente) – È richiesto di sospendere per alcune ore.
• Allergia nota al radiofarmaco – Va segnalata in anticipo.
• Insufficienza renale severa – Può influenzare l’eliminazione del tracciante.
• Condizioni gravi instabili – Da valutare con il medico.
• Pazienti non collaboranti – Rischio di immagini imprecise.
• Uso recente di farmaci che interferiscono con il radiofarmaco.

Alternative per chi non può fare la Cintilografia

• Risonanza Magnetica (RMN) – Offre immagini dettagliate di tessuti e organi.
• TAC con contrasto – Valuta la morfologia e la vascolarizzazione.
• PET-CT – Analisi molecolare avanzata, specialmente in oncologia.
• Ecografia con mezzo di contrasto – Per lo studio funzionale del fegato e reni.
• Scintigrafie alternative – Con radiofarmaci diversi.
• Test funzionali clinici e laboratoristici – Supporto alla diagnosi.
• Follow-up clinico combinato – Esami integrati nel tempo.

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