Audiometria

Audiometria

Audiometria


L’audiometria è un esame diagnostico non invasivo che serve a misurare la capacità uditiva di una persona. Attraverso l’esame audiometrico, è possibile identificare perdite dell’udito in forma lieve, moderata, severa o profonda, sia in adulti quanto in bambini.

Viene eseguito in ambiente silenzioso e controllato, con l’uso di apparecchiature specifiche che stimolano l’udito a diverse frequenze e intensità, permettendo una valutazione accurata della funzione auditiva.

A cosa serve l’Audiometria

L’audiometria serve per rilevare disturbi dell’udito e determinare il tipo e la gravità della perdita uditiva. È fondamentale per individuare precocemente problemi che possono influenzare la comunicazione, l’apprendimento e la qualità della vita.

È anche utilizzata per il monitoraggio dell’udito in pazienti esposti a rumori forti (come lavoratori industriali), per la valutazione pre-operatoria, o per seguire l’efficacia di trattamenti otologici e protesi acustiche.

Come funziona l’Audiometria

Durante l’esame, il paziente indossa cuffie speciali in una cabina insonorizzata. L’audiometrista invia suoni di varie frequenze e volumi, e il paziente segnala ogni volta che percepisce un suono. I risultati vengono registrati in un audiogramma, un grafico che mostra la soglia uditiva per ciascun orecchio.

A seconda del tipo di test, possono essere utilizzati anche stimoli vocali, rumori di fondo o suoni condotti attraverso l’osso mastoideo. L’esame dura in media 15-30 minuti e non provoca dolore.

Quali sono i tipi di Audiometria

Audiometria Tonale

Valuta la capacità di percepire suoni puri a diverse frequenze (da 250 a 8000 Hz). Può essere condotta per via aerea (con cuffie) e per via ossea (con vibratore posizionato sul cranio). È utile per classificare il tipo di perdita uditiva: trasmissiva, neurosensoriale o mista.

Questo è l’esame più utilizzato per valutare il grado di ipoacusia e rappresenta la base di ogni test audiometrico.

Audiometria Vocale

Serve a misurare la capacità di comprendere parole o frasi a diversi livelli di intensità. È utile per valutare non solo quanto il paziente sente, ma anche quanto capisce, dato particolarmente importante per l’adattamento di protesi acustiche.

È spesso associata a rumore di fondo per simulare condizioni reali, come conversazioni in ambienti affollati.

Impedenzometria (o Timpanometria)

Valuta il funzionamento dell’orecchio medio e della membrana timpanica. È utilizzata per identificare problemi come otiti, disfunzioni tubariche o presenza di liquido nell’orecchio.

È indolore e dura pochi minuti, risultando molto utile soprattutto nei bambini.

Quali malattie possono essere rilevate con l’Audiometria

  • Ipoacusia trasmissiva – Blocco meccanico nel condotto uditivo o nell’orecchio medio.
  • Ipoacusia neurosensoriale – Danno alle cellule ciliate della coclea o al nervo acustico.
  • Otite media – Infezione o infiammazione dell’orecchio medio.
  • Presbiacusia – Perdita uditiva legata all’invecchiamento.
  • Acufeni (tinnito) – Percezione di suoni inesistenti, come fischi o ronzii.
  • Malattia di Ménière – Disturbo dell’orecchio interno con vertigini e ipoacusia fluttuante.
  • Barotrauma – Danno uditivo da variazione di pressione (subacquei, aerei).

Quando è indicata l’Audiometria

  • Difficoltà nella comprensione durante le conversazioni – In particolare in ambienti rumorosi.
  • Percezione di ronzii o suoni inesistenti – Segno possibile di acufeni.
  • Controllo periodico in ambienti di lavoro rumorosi – Per prevenzione professionale.
  • Controlli pediatrici di sviluppo del linguaggio – Per escludere ipoacusia infantile.
  • Valutazione pre e post-chirurgica (es. impianti cocleari) – Per indicazioni terapeutiche.
  • Verifica dell’efficacia delle protesi acustiche – Per regolazione precisa.
  • Follow-up in pazienti con infezioni ricorrenti all’orecchio – Come otiti croniche.

Cure pre e post Audiometria

Non è richiesta alcuna preparazione specifica prima dell’audiometria. È consigliato evitare l’uso di tappi per le orecchie o auricolari prima del test e, se presenti cerume o infiammazioni, trattarli preventivamente.

Dopo l’esame, il paziente può tornare immediatamente alle sue attività normali. I risultati vengono analizzati da un otorinolaringoiatra o audiologo, che potrà proporre ulteriori esami o terapie se necessario.

Controindicazioni dell’Audiometria

L’audiometria è un esame sicuro, non invasivo e adatto a tutte le età. Non presenta controindicazioni, ma può risultare difficile da eseguire nei bambini molto piccoli o in soggetti non collaborativi.

In presenza di forti infezioni auricolari, può essere preferibile posticipare il test fino alla risoluzione della patologia.

Alternative per chi non può fare l’Audiometria

  • Otoemissioni acustiche (OAE) – Per test dell’udito nei neonati e bambini non collaborativi.
  • Potenziali evocati uditivi (ABR/BERA) – Per valutazione neurologica dell’udito.
  • Test comportamentali dell’udito – Per bambini in età prescolare.
  • Esame otoscopico – Per valutare condizioni meccaniche dell’orecchio.
  • Ecografia dell’orecchio – In caso di sospetti di masse o lesioni.
  • Esami neurologici associati – In caso di ipoacusia centrale.
  • Questionari clinici e test funzionali – Per valutazioni iniziali o complementari.

Presso la Clinique Consultation, l’audiometria è disponibile su appuntamento, con personale specializzato e attrezzature moderne per garantire una diagnosi accurata e un percorso terapeutico personalizzato.

📅 Prenota ora il tuo esame audiometrico su www.cliniqueconsultation.fr e proteggi la tua capacità di ascoltare il mondo intorno a te.


Clicca qui per effettuare la prenotazione online

Prenotazione Online

Compila il modulo qui sotto per richiedere un appuntamento